NEWS


Consulenza Energia Vendramini ti tiene aggiornato sull'andamento del mercato energetico italiano.


Elenco delle fonti ufficiali dei dati trattati nelle news:




Costo dell'energia nella primavera 2023 
Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

Durante l’estate 2022,con la chiusura dei rubinetti del gas da parte della Russia verso l’Europa e gli stati Europei che hanno riempito gli stoccaggi al 95% della loro capienza, hanno dato una forte impennata ai prezzi che hanno raggiunto picchi mai visti nell'ultimo decennio.
Lo scenario che ci si presenta nella Primavera 2023 è completamente cambiato, tanto che fino ad oggi i prezzi non hanno subito nessuna forte impennata ma sono addirittura in forte discesa.
Questo è dovuto anche all’Inverno appena passato , fortunatamente è stato mite e ci ha permesso da una parte di non trovarci picchi di prezzo sia del gas che dell’energia su valori stratosferici e dall’altra ha permesso di uscirne con le scorte strategiche gas su valori ancora molto alti.
Le piogge poi ,per l’idroelettrico e le temperature non particolarmente calde, hanno fatto si che tornassimo per questi mesi su valori quasi di inizio 2021.
Poi anche l’aspetto macroeconomico con la Cina e anche l’Europa e gli Stati Uniti in rallentamento han fatto si che i prezzi scendessero.
Per quanto riguarda il futuro, partendo sempre dal ragionamento che è il gas con il suo 45% di produzione in Europa di energia elettrica(attraverso le centrali termoelettriche) che condiziona le salite e le discese dei prezzi, quest’anno ci troviamo con molti rigassificatori che permetteranno di poter acquistare gas in giro per il mondo e poterlo trasportare con le navi gasiere subendo molto meno la mancanza di gas Russo.
Possiamo dire che il quadro è in forte miglioramento e quasi sicuramente non vedremo più i picchi di prezzo dello scorso anno anche se poi con l’avvicinarsi dell’Autunno/Inverno molto probabilmente, magari in alcuni mesi freddi, qualche sorpresa in negativo è da mettere in preventivo.

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.


Con energia, 
Marco Vendramini


Costo dell'energia nell'inverno 2022

Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

Dopo un’estate dove la chiusura dei rubinetti del gas da parte della Russia verso l’Europa, gli stati Europei hanno riempito gli stoccaggi al 95% della loro capienza, perciò sono aumentati esponenzialmente sia i prezzi del gas che dell’energia (dato che il 45% del consumo energia è prodotto da centrali a gas).
Infatti tra Ottobre e Novembre, viste le temperature i prezzi in borsa elettrica son passati dai 450€/mwh e 2€/smc medi di Lug-Ago-Set ai 220€/mwh e 1€/smc di Ottobre e Novembre, per salire nei
primi 15 giorni freddi di Dicembre ma poi sgonfiarsi rapidamente con il rialzo delle temperature a fine Dicembre, che è riuscito a calmierare l’esito finale a circa 300€/mwh e 1,2 €/smc.
Le temperature alte per i primi 10 giorni di Gennaio in tutta Europa hanno fatto in modo che il mercato sia calato fortemente sia per il gas che per Energia (a fine Gennaio 180€/mwh e gas 65 cent/mwh).
Nonostante poi il ritorno a temperature più invernali i prezzi sono scesi ulteriormente in quanto da una parte il mercato comincia a scommettere sull'uscita dalla stagione invernale con scorte strategiche ancora
molto alte, per cui meno dipendenti dal gas russo.
Inoltre in molti paesi europei si stanno costruendo dei 
rigassificatori e molti impianti fotovoltaici. Ciò unito a una stagione comunque abbastanza piovosa che probabilmente porterà più energia idroelettrica rispetto all'anno scorso e un’economia in rallentamento con tassi d'interesse probabilmente in ulteriore rialzo in occidente.  
Attendiamo dunque con un po' più di ottimismo la prossima Primavera.

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini

Costo dell'energia nell'estate 2022

Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

Dato il trend in calo del prezzo del gas fino a Maggio si pensava che in estate sarebbe sceso un po' il prezzo dell’energia elettrica. Infatti il 40% del consumo Italiano, ma anche Europeo, dipende dal gas, che serve per far funzionare le centrali termoelettriche.
Invece a Giugno il governo Russo ha deciso di ridurre l’invio di gas in Europa, prima in forma abbastanza lieve e poi diminuendo esponenzialmente le quantità inviate, facendo in modo che i prezzi già molto alti schizzassero su valori quasi triplicati a Settembre.
Purtroppo la situazione si fa sempre più complicata è ora si vedrà se il mercato mondiale sarà capace di sostenere questi aumenti, soprattutto in Europa.
Le banche centrali occidentali hanno cominciato ad aumentare il costo del denaro in maniera aggressiva per contenere l’inflazione sempre galoppante.  Perciò questa nuova impennata dei prezzi potrebbe
accelerare nuovi aumenti del costo del denaro, che insieme a tutti gli aumenti dipendenti dai nuovi prezzi dell’energia e del gas, potrebbero portare ad una recessione (che speriamo sia leggera).
Stiamo vivendo un momento storico unico, le cui implicazioni a lungo termine non sono prevedibili.

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini

Costo dell'energia tra Marzo ed Aprile 2022

Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

Il mercato in questi ultimi mesi si è appiattito sui valori più alti, sia per i prezzi fissi che per gli indicizzati.
Purtroppo tuttora sembra che non ci siano spiragli distensivi nel conflitto Russo Ucraino,  tuttavia qualcosa sta cambiando: infatti dopo quasi due mesi il TTF (la piattaforma di riferimento per gli scambi del gas Europeo) è tornato sotto i 100 €/mwh, cosa che non succedeva da mesi.
Inoltre i mercati finanziari nelle ultime settimane stanno registrando storni consistenti e molti lo imputano anche al fortissimo rialzo delle materie prime (energia e gas in primis), che hanno fatto impennare l’inflazione su valori che non si vedevano da decenni.
In questo scenario già così complesso le banche centrali hanno iniziato ad aumentare i tassi d’interesse per rallentare questo rialzo costante dei prezzi.
Se la politica non riuscirà a trovare una soluzione al conflitto, sarà il mercato a pretenderla, per evitare la recessione a livello mondiale.  Alla luce di tutto questo susseguirsi di fatti ci auguriamo che la guerra finisca al più presto.
In attesa di nuovi evoluzioni degli attuali problemi, il sentimento è quello di navigare a vista, attendendo ancora quello che sarà il trend vincente tra la scelta di posizionarsi tra prezzo fisso e indicizzato.

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini

Costo dell'energia a Febbraio 2022

Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

A metà Febbraio era iniziato un calo dei prezzi di gas ed energia, che però è stato interrotto dall'invasione russa dell'Ucraina.
Questo ha portato ad una fortissima oscillazione in salita del prezzo del gas e di conseguenza dell’energia elettrica: infatti il 40% del gas consumato in Italia viene impiegato per la produzione di energia.
Inoltre parte dell'aumento del prezzo sembrerebbe provenire dal fatto che molti hedge fund (fondi speculativi) abbiano spostato i loro investimenti dalla Co2, il cui valore è ora dimezzato, al gas.
Per quanto riguarda la strategia da usare al momento è ancora consigliabile utilizzare prezzi indicizzati in quanto quei pochissimi player che offrono prezzi fissi lo fanno su valori altissimi ponendo a mio avviso un premio per la loro sicurezza molto elevato rispetto a quello che dovrebbe essere il mercato.
Ovviamente diventa comunque complicato immaginare il futuro nel breve e medio periodo in quanto il problema Occidente/Russia/Ucraina è molto complicato e questo incide moltissimo sulle quotazioni.
Inoltre la dipendenza europea dalla Russia per il gas non è un problema semplice da risolvere nel breve e medio termine.
Io mi auguro che questo conflitto cessi quanto prima soprattutto per tutte le persone che ne stanno soffrendo oltre che per la stabilità dei prezzi di gas ed energia elettrica.

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini

Costo dell'energia a Dicembre 2021

Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

Come da precedente news siamo ancora nel pieno di prezzi molto alti.
Il rialzo del costo delle materie prime e della CO2, insieme agli attriti tra Ucraina-Russia stanno mantenendo i costi alti. Così come la mancanza dell'entrata in funzione del  gasdotto Nordstream 2.
Però il mercato si sta muovendo: dai Massimi del gas a Dicembre (1,8 € ) abbiamo visto una forte discesa a 0,70/0,90. Anche per l’energia medesimo trend il trend è positivo: il prezzo medio sul mercato elettrico a Dicembre era di 280 €/mwh, mentre a Gennaio è sceso a 210.
Tra Marzo/Aprile, vista l’influenza del gas sul prezzo dell’energia (per via delle centrali termoelettrica che funzionano a gas), potremmo trovarci anche sorprese positive con finalmente una marcata riduzione dei prezzi.
Per questo ad oggi consiglio i prezzi indicizzati nel caso doveste sottoscrivere un contratto in questo periodo, visti gli elevati costi dei prezzi fissi.

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini

Costo dell'energia da Settembre a Novembre 2021

Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

I prezzi indicizzati e di conseguenza i prezzi fissi sono esplosi al rialzo soprattutto tra Settembre ed Ottobre a causa del forte aumento dei combustibili e della CO2, che insieme al forte balzo dei prezzi gas hanno innescato il rally dei prezzi su valori mai visti sul mercato.
Da metà Ottobre è iniziata una discesa del prezzo del gas:  potrebbe essere un ritracciamento o l'inizio del cambio del trend. In tal caso in primavera il trend potrebbe riassestarsi su valori più equilibrati. Vista la forte dipendenza del gas per la produzione energetica in Italia, potrebbe poi seguire una brusca discesa dei prezzi anche grazie al trend stagionale che con l’inizio della forte produzione del fotovoltaico e l’idroelettrico di per sé fa calare sempre i prezzi.
Per questo consiglio attenzione nel sottoscrivere su valori così alti contratti a prezzo fisso dove tra qualche mese lo scenario potrebbe essere molto diverso da ora.

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini

Costo dell'energia da Maggio a Settembre 2021

Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

I prezzi PUN hanno continuato a salire fortemente negli ultimi mesi,su valori mai toccati prima. Carbone e CO2 hanno contribuito al forte rialzo, ma il ruolo principale è stato svolto dal gas,con una impennata dei prezzi mai visti prima. 
Il periodo delle vacanze di agosto ha determinato un calo della produzione delle centrali a gas ma questo non è servito ad allentare la correlazione tra i prezzi del gas e quelli dell’energia, perché il mercato dell’energia italiano è fortemente dipendente dalla produzione di gas. 
Oltre a carbone, CO2 e gas, ha sostenuto i prezzi di agosto anche l’indebolimento della produzione idroelettrica e delle importazioni dalla Francia.Si prospetta un’inverno con prezzi record sia per l’energia che per il gas.

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini

Costo dell'energia nell'aprile 2021

Bentornati nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

Aprile ha registrato un aumento nei prezzi sia per l’energia elettrica, che per il gas. Ciò è dovuto all'aumento dei prezzi dei combustibili come il gas sul mercato TTF ed il carbone che segnano un rialzo, rispettivamente, del 17% e dell'11% rispetto alla media del mese precedente, nonché al calo delle importazioni nette.
Mediamente il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è aumentato del 14% circa, raggiungendo una media di 69,02 EUR/MWh .

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini

Costo dell'energia nel marzo 2021

Benvenuti nelle news di Consulenza Energia Vendramini!

Marzo ha registrato un aumento nei prezzi fissi sia per l’energia elettrica, che per il gas a causa dell'aumento del gas Punto di Scambio Virtuale (PSV) ma anche dell’indebolimento della produzione idroelettrica ed il calo delle importazioni nette.
Mediamente il mercato è aumentato del 7% circa, raggiungendo una media di 60,40 EUR/MWh .
In borsa elettrica invece, i prezzi indicizzati sono in linea con quelli di gennaio.
Probabilmente ad aprile il mercato vedrà un lieve calo del Prezzo Unico Nazionale (PUN) dato il rafforzamento della produzione solare. 

Continuate a seguire le nostre news per restare informati.

Con energia, 
Marco Vendramini